Bellotti Ezio presenta CROMIE
Al Salone del Mobile.Milano Bellotti Ezio svela in anteprima la nuova collezione CROMIE in un allestimento evocativo della nuova atmosfera, fresca e vibrante, che accompagna l’azienda.
L’aria è carica di energia, fibrillante nella sua impalpabile, fresca vitalità. Pervade l’intero allestimento e, in realtà, l’azienda stessa. Bellotti Ezio torna infatti a solcare il palcoscenico del Salone del Mobile, accrescendo così la sua presenza ininterrotta da oltre 60 anni: un’occasione di nuovo incontro con gli estimatori del design di alta qualità, un’opportunità riconfermata di relazioni, ma soprattutto un momento ideale per presentare la propria rinnovata identità.
Bellotti Ezio, infatti, nel corso dell’ultimo anno ha lavorato dietro le quinte per portare l’azienda a un livello ulteriore, affinché i valori di innovazione e tecnologia trovassero concretizzazione nella propria organizzazione e produzione. Un’evoluzione, perché di questo si tratta, che ha riguardato in primis la struttura manageriale e, a cascata, ogni dipartimento, fino alla creatività – e quindi i prodotti.
Le sorelle Donatella e Federica Bellotti hanno pienamente preso le redini dell’azienda di famiglia, solidamente ancorata alle proprie radici storiche e territoriali, divenendone la forza trainante: la loro visione fresca, audace e, chiaramente, femminile, emerge evidente nella nuova collezione CROMIE, perfettamente rappresentativa della nuova direzione imprenditoriale della Bellotti Ezio.
Lo stile classico per il quale l’azienda è conosciuta e apprezzata nel mondo non viene meno, ma reinterpretato attraverso un linguaggio coerente con le esigenze e le tendenze attuali, in un equilibrio calibrato fra tradizione e avanguardia, fra passato e presente, fra pura artigianalità e innovazione tecnologica. La bellezza autentica del classico si immerge così nella contemporaneità, per esiti dal carattere sorprendente e al contempo affascinante.
Architettura classica, scenografia moderna.
Si presenta sotto questa forma l’allestimento della Bellotti Ezio al Salone del Mobile. Un teatro scenico di forte impatto visivo ed emozionale, realizzata a quattro mani con Laura Cazzaniga e Ilaria Limonta - nuova collaborazione nel coordinamento creativo accanto a Federica Bellotti.
Archi in sequenza volteggiano nella loro perfezione lungo il perimetro, incorniciando lo stand ma rendendolo chiaramente visibile dall’esterno e soprattutto facilmente accessibile: un gioco architetturale basato sui principi di apertura, interazione, dialogo fra gli spazi. Da questi portali scaturisce una ventata di novità, nei toni Anice e Mandarino. Sono queste due nuance, infatti, a dettare lo stile e il ritmo dell’ambientazione, ideata come fosse un’elegante suite.
Dalle ampie carte da parati alla moquette (stampata ad hoc per l’azienda), dalle scelte tessili di rivestimento alle finiture degli arredi: è un arcobaleno di sfumature sui due toni dominanti.
L’ideale di freschezza e modernità è quindi un obiettivo raggiunto, miscelato accuratamente agli stilemi cari all’azienda: non mancano tocchi classici come broccati o damascati, ma rivoluzionaria è la miscela di influenze e stili differenti, in un connubio inedito che diventa nuovo motore dell’azione.
Suite double color
Un’area living con angolo lounge, una zona dining e una camera da letto: è in questa composizione dedicata alla nuova collezione CROMIE, che l’abilità manifatturiera di Bellotti Ezio si esprime. Tutti i prodotti, dai grandi elementi d’arredo alla costellazione di complementi sono nuove proposte, progettate rispettando le tradizionali lavorazioni artigianali, ammorbidite nei dettagli, così come nelle imbottiture. Una precisa scelta che è merito del contributo creativo della designer Martina Bartoli, che ha indirizzato l’azienda verso uno stile più moderno e avvolgente.
Così i divani che dominano l’ambiente living, disegnati da Laura Cazzaniga e Ilaria Limonta, sono connotati da forme morbide e curvilinee, e rivestiti in soffice velluto; i rivestimenti rappresentano un ulteriore campo di sperimentazione, con l’introduzione del lino per le poltrone; abbinati poi, i coffee table in una calda finitura in onice miele. Il tocco color mandarino si rivela anche nelle finiture di mobili e madie circostanti, che esaltano i delicati intagli nel massello di legno, abbinati a finiture Silver Gold.
Nella sala da pranzo è invece un nuovo intarsio floreale a costituire il fil rouge fra tavolo, madia e vetrina: un motivo che ricalca direttamente un ricamo contenuto in un documento storico di un archivio museale londinese.
Sempre nella zona giorno, la parete principale diventa uno scrigno segreto per contenere una cassaforte: una soluzione custom made che l’azienda propone abbinando estrema tecnologia e approccio bespoke.
Da “mille e una notte”, invece, il concept della zona notte, rivestita dai toni dell’anice: comò, comodini e toilette, sono decorati da una nuova sequenza floreale, messa in risalto dall’altrettanto nuova finitura (laccatura opaca spelata), nella palette celeste e oro champagne.
A coronamento del progetto, un elemento che richiama l’heritage dell’azienda e la sua secolare storia: uno Stipo, un pezzo d’arte e non solo di arredo, interamente intarsiato, riportato a nuovo grazie a una peculiare verniciatura che esalta la naturalità dei materiali. Attorno ad esso vortica lo stand, a ricordare il passato sempre attuale, che guida e muove l’azienda.